Sono state pubblicate sulla gazzetta ufficiale serie generale n.256 del 2 novembre 2022 le “Linee guida per i servizi di telemedicina– requisiti funzionali e livelli di servizio.”
1. Sono approvate le «Linee guida per i Servizi di telemedicina – Requisiti funzionali e livelli di servizio», di cui all’art. 12, comma 15 -undecies , del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, riportate nell’allegato A al presente decreto, che costituisce parte integrante del medesimo.
2. Le Linee guida di cui al comma precedente stabiliscono i requisiti tecnici indispensabili per garantire l’omogeneità a livello nazionale e l’efficienza nell’attuazione dei servizi di telemedicina”.
Ambito del servizio di telemedicina
Affinché un assistito possa usufruire dei servizi di telemedicina implementati a livello regionale, quest’ultimo deve risultare eleggibile dal punto di vista clinico, tecnologico, culturale e di autonomia o disponibilità di un caregiver , qualora necessario, nella fruizione dei servizi di telemedicina.
I servizi minimi che la infrastruttura regionale di telemedicina deve erogare sono i seguenti:
- televisita;
- teleconsulto/teleconsulenza;
- telemonitoraggio;
- teleassistenza.”
Per ciascuna delle quattro attività descritte nel paragrafo precedente, il paziente deve essere eleggibile secondo quattro parametri:
- la clinica,
- la tecnologia che ha a disposizione,
- la cultura,
- il livello di autonomia o la disponibilità di un supporto (caregiver o simili).
A chi è rivolta la teledicina
L’eleggibilità clinica è a giudizio insindacabile del medico, che, in base alle condizioni cliniche e sociali del paziente, valuta se proporre al paziente i servizi di telemedicina (ad esempio, una visita di controllo in modalità televisita). Saranno, inoltre, valutate sia l’idoneità che la dotazione tecnologica di cui il paziente dispone (es. smartphone con caratteristiche adeguate all’istallazione di specifiche app per la televisita), e la capacità di utilizzo degli appositi kit per la telemedicina. In quest’ultimo caso può anche essere necessario un sopralluogo per verificare le caratteristiche fisiche, impiantistiche ed igieniche del domicilio del paziente. Contestualmente andranno verificati gli aspetti connessi con la digital literacy del paziente e/o del caregiver al fine di valutare l’appropriatezza dei dispositivi e il grado di autonomia nell’uso.
I Centri di Competenza per la telemedicina
Per ogni infrastruttura regionale di telemedicina deve essere prevista la presenza di uno o più Centri servizi, con compiti prettamente tecnici, ed uno o più Centri erogatore, con compiti prettamente sanitari. Le due realtà, a seconda dei diversi contesti territoriali, possono anche coesistere in un’unica organizzazione.
I dispositivi medici certificati
Ove nel servizio di Televisita vengano usati dei dispositivi medici, anche in questo caso, come indicato sopra per il Teleconsulto/Teleconsulenza, il software e l’hardware per l’erogazione del servizio dovrà essere certificato come dispositivo medico con adeguata classe di rischio nell’ambito della infrastruttura regionale di telemedicina
Due tipi di dispositivi di telemonitoraggio
Il livello 1 è per tutti, per i dispositivi multiparametrici, gli indossabili, quelli per automisurazione, valutabili anche dal medico di medicina generale e comunque senza bisogno di valutazione dei dati dei dispositivi da parte di uno specialista. Il livello 2 è per dispositivi più particolari.
Documentazione
Scarica il Decreto sulle Linee Guida per la Telemedicina del 21/09/2022
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