Sul sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di marzo. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (marzo 2022 vs marzo 2023) e “di periodo” (gennaio-marzo 2022 vs gennaio-marzo 2023).
Nel primo trimestre di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), un aumento di quelle mortali (salgono gli infortuni “tradizionali”) e una crescita delle malattie professionali.
Gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2023, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.
Nel numero complessivo degli infortuni sono comprese anche le comunicazioni obbligatorie effettuate ai soli fini statistici e informativi da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, degli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.
Il confronto effettuato su un singolo trimestre, tuttavia, potrebbe rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si delineerà nei prossimi mesi. Per un’analisi più indicativa dell’andamento infortunistico, infatti, sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle con esito mortale, pervenute all’Inail.
CASI MORTALI
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo trimestre 2023 sono state 196, sette in più rispetto alle 189 registrate nel primo trimestre 2022, 11 in più rispetto al 2021, 30 in più rispetto al 2020 e 16 in meno rispetto al 2019.
A livello nazionale i dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno evidenziano, per il primo trimestre del 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 176.545 del 2022 ai 124.716 del 2023 (-29,4%), mentre quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, hanno fatto registrare un aumento del 13,1%, da 17.561 a 19.870. (…)
DENUNCE DI INFORTUNIO
Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di marzo 2023 sono state 144.586, in calo rispetto alle 194.106 del primo trimestre 2022 (-25,5%), in aumento rispetto alle 128.671 del 2021 (+12,4%) e alle 130.905 del 2020 (+10,5%), e in riduzione rispetto alle 157.576 del 2019 (-8,2%).
A livello nazionale i dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno evidenziano per il primo trimestre 2023 rispetto al pari periodo 2022, pur nella provvisorietà dei numeri, un decremento dei casi mortali in itinere, scesi da 51 a 48, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro passano da 138 a 148. L’aumento ha riguardato solo l’Industria e servizi (da 160 a 168 denunce), mentre il Conto Stato (da 9 a 8) è in diminuzione e l’Agricoltura registra 20 decessi come nel primo trimestre 2022.(…)
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel primo trimestre del 2023 sono state 18.164, 3.647 in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+25,1%). L’incremento è del 33,7% rispetto al 2021, del 28,8% sul 2020 e del 14,2% rispetto al 2019.
I dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno mostrano un aumento del 25,5% nella gestione Industria e servizi (da 11.963 a 15.009 casi), del 21,6% in Agricoltura (da 2.457 a 2.987) e del 73,2% nel Conto Stato (da 97 a 168). L’incremento delle denunce interessa il Centro (+31,4%), il Nord-Est (+30,5%), il Nord-Ovest (+28,1%) e il Sud (+25,4%), mentre le Isole registrano un calo (-6,3%). (…)
Leggi il Comunicato Stampa INAIL sui dati del primo trimestre 2023
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