INAIL: pubblicati i nuovi dati relativi a infortuni e malattie professionali del primo bimestre 2022 e il nuovo report Covid.

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto nel primo bimestre del 2022 sono state 121.994 (+47,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), 114 delle quali con esito mortale (+9,6%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 8.080 (+3,6%)

Il confronto effettuato su un breve periodo potrebbe, tuttavia, rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si delineerà nei prossimi mesi. Per un’analisi più indicativa dell’andamento infortunistico, infatti, sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle da contagio da Covid-19.

A febbraio 2022 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato:
+46,9% nella gestione Industria e servizi (dai 70.565 casi del 2021 ai 103.661 del 2022),
+2,5% in Agricoltura (da 3.351 a 3.435)
+70,9% nel Conto Stato (da 8.718 a 14.898).

L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese:
Nord-Ovest (+65,4%),
Sud (+55,5%), Isole (+53,3%),
Centro (+44,3%)
Nord-Est (+28,6%).
Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano la Campania, la Liguria e la Valle d’Aosta.

L’aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato sia alla componente femminile, che registra un +65,8% (da 34.990 a 58.004 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +34,3% (da 47.644 a 63.990).

L’incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+50,8%), che quelli extracomunitari (+36,0%) e comunitari (+20,1%).
Dall’analisi per classi di età emergono incrementi generalizzati in tutte le fasce.

Il 39% dei casi confluisce nella classe 45-59 anni.

Leggi il comunicato stampa INAIL

I CASI COVID-19 NEL NUOVO BOLLETTINO INAIL

L’INAIL ha anche pubblicato il nuovo report nazionale sulle infezioni di origine professionale da nuovo Coronavirus, da cui emerge che rispetto alle 211.390 denunce registrate dal monitoraggio mensile precedente i casi in più sono 17.647 (+8,3%), di cui 8.111 riferiti a febbraio e 8.421 a gennaio 2022, mentre gli altri 1.115 casi sono per il 92% riferiti al 2021 e il restante 8% al 2020. Il consolidamento dei dati permette infatti di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni e nei mesi precedenti.

Leggi il comunicato stampa INAIL relativo al report Covid-19

 

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